Discussione: Richiesta Proroga Unico 2016 al Ministero
La nostra Associazione Nazionale, unitamente alle altre associazioni del settore, ha chiesto al Ministero la proroga dell'Unico 2016, visto che solo il 27 maggio il Ministero ha rilasciato la versione di Gerico che consente il calcolo della congruità per gli studi di settore.
Solo in data 30 maggio è stata pubblicata la circolare 24E sulle novità degli studi di settore.
Come sempre lo Stato centrale non ha rispetto del nostro lavoro. Lo statuto del contribuente non vale nulla quando lo stato ha urgenza di fare cassa.
E' una vergogna e la nostra associazione ha fatto sentire la sua voce al Ministro. Tuttavia per tutta risposta il Viceministro Zanetti è uscito con l'affermazione che i vertici della categoria (leggasi Presidente del CN dott. Longobardi) non ha presentato nessuna specifica istanza.
Sorgono spontanee delle domande:
1) ma chi ci rappresenta ai vertici della nostra categoria conosce il lavoro che tutti i giorni migliaia di colleghi sono costretti a fare? ne conosce gli adempimenti e le scadenze?
2) ma il Viceministro Zanetti sbaglio o fa (o meglio faceva) anche lui il commercialista?
Siamo stanchi di essere trattati da servi dello stato, da muli da soma che giorno dopo giorno portano il carico (che aumenta sempre di più) degli adempimenti che lo stato ci riversa addosso.
Basta! Basta! Basta!.
Lorenzo Scanavin
Solo in data 30 maggio è stata pubblicata la circolare 24E sulle novità degli studi di settore.
Come sempre lo Stato centrale non ha rispetto del nostro lavoro. Lo statuto del contribuente non vale nulla quando lo stato ha urgenza di fare cassa.
E' una vergogna e la nostra associazione ha fatto sentire la sua voce al Ministro. Tuttavia per tutta risposta il Viceministro Zanetti è uscito con l'affermazione che i vertici della categoria (leggasi Presidente del CN dott. Longobardi) non ha presentato nessuna specifica istanza.
Sorgono spontanee delle domande:
1) ma chi ci rappresenta ai vertici della nostra categoria conosce il lavoro che tutti i giorni migliaia di colleghi sono costretti a fare? ne conosce gli adempimenti e le scadenze?
2) ma il Viceministro Zanetti sbaglio o fa (o meglio faceva) anche lui il commercialista?
Siamo stanchi di essere trattati da servi dello stato, da muli da soma che giorno dopo giorno portano il carico (che aumenta sempre di più) degli adempimenti che lo stato ci riversa addosso.
Basta! Basta! Basta!.
Lorenzo Scanavin
Scritto da
S. Lorenzo
il 14/06/2016 - 09:23
S. Lorenzo
il 14/06/2016 - 09:23
Purtroppo siamo semplicemente dei servi.
Quello che mi fa specie è che abbiamo un nostro ex presunto collega, che dovrebbe almeno in teoria sapere del nostro lavoro, che rema contro la nostra categoria. Per me è solo un politico che sta bene attento a come muoversi per non perdere la propria "carega".
Quello che mi fa specie è che abbiamo un nostro ex presunto collega, che dovrebbe almeno in teoria sapere del nostro lavoro, che rema contro la nostra categoria. Per me è solo un politico che sta bene attento a come muoversi per non perdere la propria "carega".
Scritto da
P. Yuri
il 14/06/2016 - 09:40
P. Yuri
il 14/06/2016 - 09:40
Pienamente d'accordo con il collega Lorenzo. Ho manifestato il disagio di appartenere ad una categoria che non mi tutela anche al Presidente dell'Ordine di Verona.
Scritto da
F. Flavio
il 14/06/2016 - 09:42
F. Flavio
il 14/06/2016 - 09:42
Sono lieto di leggere questa comunicazione.
Spero che questa presa di posizione sia solo il primo passo per ridisegnare una volta per tutte (con la necessaria collaborazione del nostro Ordine professionale) le ormai insostenibili scadenze fiscali che sempre più spesso si accavallano.
Ritengo sia ora riottenere una dignità professionale (ormai persa) anche nel rispetto delle nostre famiglie, dei nostri collaboratori e dipendenti che in un paese “civile” dovrebbero poter lavorare più serenamente e al pari dei loro colleghi occupati in Studi di altri Ordini professionali.
Cordialmente.
Vincenzo Petrella.
Spero che questa presa di posizione sia solo il primo passo per ridisegnare una volta per tutte (con la necessaria collaborazione del nostro Ordine professionale) le ormai insostenibili scadenze fiscali che sempre più spesso si accavallano.
Ritengo sia ora riottenere una dignità professionale (ormai persa) anche nel rispetto delle nostre famiglie, dei nostri collaboratori e dipendenti che in un paese “civile” dovrebbero poter lavorare più serenamente e al pari dei loro colleghi occupati in Studi di altri Ordini professionali.
Cordialmente.
Vincenzo Petrella.
Scritto da
P. Vincenzo
il 14/06/2016 - 10:09
P. Vincenzo
il 14/06/2016 - 10:09
condivido, siamo trattati peggio dei muli. Grazie e Cordiali saluti.
Scritto da
B. Alida
il 14/06/2016 - 17:05
B. Alida
il 14/06/2016 - 17:05